Aspetto futuristico, motore di tutto rispetto e buone premesse dal punto di vista commerciale: questo basta a descrivere la Dendrobium. La due posti, che è la prima hypercar ad uscire da Singapore, è dotata di propulsione avanzata e di una tecnologia aerodinamica che beneficia dell’esperienza di Williams in Formula 1.

Non sono stati rilasciati dettagli tecnici, ma la macchina è stata descritta come un modello che utilizza trasmissioni elettriche, suggerendo che sia stata impiegata una configurazione multi-motore che fa uso della tecnologia da unità ibrida F1 Williams.

L’esterno della vettura è stato progettato con un focus su carico aerodinamico e prestazioni aerodinamiche, e le prime immagini rivelano quanto sia estrema la forma che ne risulta. Nella parte anteriore, il muso della vettura presenta grandi aperture per il passaggio dell’aria, mentre sul retro, una grande ala posteriore, fissa, si estende a larghezza intera su tutto il corpo dell’auto. Il tetto a forma di lacrima ricorda quelli utilizzati dai prototipi da corsa, così come il grande diffusore che si vede dalla parte posteriore.

La vettura prende il nome grazie alle sue porte, che si aprono automaticamente in modo simile ad un fiore Dendrobium, una specie di orchidee autoctone di Singapore.

All’interno, la Dendrobium dispone di rivestimenti in pelle che sono stati forniti da Bridge of Weir Leather Company, direttamente dalla Scozia. Il materiale proviene da animali di alta qualità e l’azienda è descritta come la conceria di prodotti in pelle con il più basso contenuto di carbonio in tutto il mondo.

La vettura farà il suo debutto al Salone di Ginevra di quest’anno. Nonostante il modello da esposizione sia tecnicamente un prototipo, è stato descritto come molto vicino al modello finale che andrà in produzione.

LA Dendrobium è la terza hypercar ad essere sviluppata con una partnership in F1 negli ultimi mesi. L’Aston Martin AM-RB 001, che è stata co-progettata con la Red Bull Racing, è stata mostrata la scorsa estate, mentre la Mercedes-AMG Project One, che beneficia della collaborazione del ramo di F1 della casa automobilistica tedesca, dovrebbe arrivare entro fine anno.